Capita di pensare, nitide, queste
parole. A rifletterci non hanno alcun senso razionale. Eppure
arrivano lucide alla coscienza. E' un'immagine definita, non è una
similitudine “è come se mi piangesse il cuore”. E' diretta. Se
è probabile che l'essere umano abbia iniziato a costruire il
linguaggio per metafore, questa potrebbe essere molto antica.
Codifichi piangere, codifichi cuore, a cui metaforicamente addizioni
il significato di anima, ed ecco un'espressione che parla,
chiaramente.
Mi piange il cuore

Invece.
Mi piace pensare che Mi piange il
cuore sia una nostalgia antica, chissà come sopravvissuta. C'è
chi la nutre di poesia romantica, chi di prosaico cinismo, comunque
con il compiacimento di chi nutre.
Poi resta che mi piange il cuore
e vorrei la consolazione da me data al mio
cuore.
Questo è un blog di fotografia, più o
meno e io sono, più o meno, una fotografa. Se un'espressione
linguistica ha questa forza immaginifica, come trovare un'immagine
che mi riconduca in quel sentiero antico dove abbiamo trovato le
parole?