Per fare un esempio: la foto non mostra il colore delle antenne (fucsia) di Myrme. Non sia mai che sia vissuta come una storia personale. La fotografia è universale, vero?
No. Ma questo è l'esercizio più difficile di autorappresentazione.
Sa quello che fa?
A volte si, a volte no.
Come nella fiaba, ha lasciato tracce di briciole che non si è mangiata, per fame.
Una è una lettera (mai consegnata) alla madre.Resto convinta che, nello scambio di immaginazione, si possa costruire un presente. A volte esagero e penso anche a un futuro migliore. Quando esagero molto penso a un futuro migliore per noi, ora.
Per il resto, resto determinata a fare ciò che è necessario fare, anche se è difficile”.
Il barattolo di Myrme
All’undicesimo giorno, mostra segni visibili di sofferenza, si stropiccia gli occhi e si guarda intorno. D’altronde è qui per questo: osservare da vicino, molto da vicino. Comincia a dubitare di poter raccontare, in questo caso sarebbe tutto inutile. Prova a concentrarsi su ciò che vede.
Il “fuori” è distorto dalle pareti trasparenti, ma disomogenee, del contenitore. Il “dentro” è variamente affollato di creature volatili. Si soffermano un istante, attratte e disturbate dal fucsia delle antenne di Myrme. Le fa vibrare in modo rassicurante, nel linguaggio delle formiche si potrebbe tradurre “E’ tutto a posto, si può fare”.
“Ma se si può fare questo, cos’altro ancora?” rispondono le altrui antenne e reagiscono con arroganza fragile, con sarcasmo spuntato, con una piega triste agli angoli della bocca. Poi vanno via. Myrme tiene il suo posto di osservazione e attende. Ha il sospetto che esista una resistenza qui dentro, forse non organizzata, ma c’è. Le sue antenne come sempre fanno il discrimine, ha fatto proprio bene a colorarle così, in alcune creature provocano un brillìo negli occhi e cenni d’intesa.
Si, c’è una resistenza. “Prendiamo i contatti” si propone Myrme. E una ventata di ossigeno attraversa il sistema nervoso centrale, schiarendo la vista e accarezzando la corazza con un brivido di ebbrezza
Appunti di sutura
I sogni della notte, a Myrme, raccontano storie. Di cui a volte ricorda soltanto il titolo. Che accidenti vorrà dire appunti di sutura e che storia potrebbe essere? Le immagini ci sono. Ma le immagini, come sappiamo, non parlano mai da sole.
Myrme mi ha detto che accetta suggerimenti
E infine...